La sindrome che colpisce l’articolazione ATM comporta uno squilibrio che intacca il benessere delle componenti muscolari, legamentose e articolari. Questa sindrome colpisce maggiormente le donne. Il sintomo principale è il dolore alla mandibola. La sindrome va trattata quanto prima per evitare problematiche più gravi.
Le cause di questa patologia possono essere traumi alla mandibola, al rachide cervicale o alla testa. Oppure fenomeni come:
Prima dell’intervento chirurgico il dentista prepara il paziente correggendo i diametri trasversali e livellando il piano occlusale. Lo specialista riuscirà così ad allineare le arcate e a correggere eventuali affollamenti. Qualora i denti non fossero correttamente inclinati, si occuperà anche della correzione dell’asse degli incisivi. Nelle malocclusioni di III classe sono frequenti gli incisivi inclinati. Il dentista, oltre ad essere specializzato nella realizzazione di apparecchi per i denti, fornisce un supporto professionale anche per chi soffre di sindrome dell’ATM.
La tecnologia 3D aiuta il dentista a ridurre sia i tempi di progettazione che l’impiego del bisturi. Questa tecnica permette di installare rapidamente l’impianto, sostituendo i denti mancanti senza l’utilizzo di scomode dentiere. Inoltre la procedura computerizzata riduce l’invasività della tecnica implantologica. Il dentista anestetizza la zona da trattare, posiziona e infine fissa la mascherina chirurgica senza dover utilizzare il bisturi.